25 aprile 2021: Spilimbergo ma non solo…

Gorizia-Nova Gorica

Quest’anno il 25 aprile ha visto fiorire decine di iniziative resistenti tra camminate, presidi, manifestazioni ed azioni volte ad attualizzare la memoria partigiana riappropriandosi di targhe, sentieri, strade e piazze che 76 anni fa hanno visto la lotta contro il nazifascismo. Riceviamo e riportiamo una delle cronache partigiane di questa giornata:

25 aprile 2021 a Spilimbergo: Biciclettata Resistente!

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25 aprile 2021: non solo fiori

25 aprile 2020: i fiori per i ribelli caduti questa l’iniziativa che già l’anno scorso come Zone Libere abbiamo lanciato quando la nostra condizione era quella di reclusione dovuta alle misure di contenzione della diffusione del Covid 19. Quest’anno anche l’ANPI Nazionale ha fatto propria questa nostra iniziativa con “Strade di liberazione”.

Rilanciamo quindi questa campagna e vi invitiamo anche questo anno a socializzare questi piccoli ma grandi gesti di resistenza. Vi invitiamo a diffondere il vostro 25 aprile, inviando le testimonianze visive e non sulla pagina facebook o all’email di Zone Libere: zonelibere@inventati.org o a usare l’hashtag #fioriairibelli


Riempiamo le piazze: Recap regionale delle varie iniziative Leggi tutto “25 aprile 2021: non solo fiori”

Biblioteca di Zone Libere

Abbiamo deciso di investire parte dei fondi della Festa della Repubblica libera di Carnia del 2019 per costituire il fondo librario Zone Libere che verrà custodito presso la sede dell’ANPI dello Spilimberghese.
Il fondo avrà testi di tematica partigiana e sentieristica con attenzione anche verso le attuali vie di fuga di profughi e disertori e le nuove narrazioni resistenziali.
Questi i primi libri ???? ????????

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Derino Zecchini: uno di noi

Derino Zecchini, garibaldino delle brigate Sud – Arzino, combattente nelle giungle del Vietnam al fianco dei Viet Minh del generale Vo Nguyên Giap e del leader comunista Ho Chi Minh, partigiano internazionalista ha concluso il suo cammino.

Dalla difesa della Libera Repubblica Partigiana in Val Tramontina dalle grinfie nazifasciste fino alle giungle vietnamite in lotta contro l’imperialismo francese Derino combatté instancabilmente per la libertà e l’indipendenza di tutti i popoli, la fratellanza tra gli uomini e la giustizia sociale unendo la lotta antifascista ad una visione internazionalista ed anticoloniale, fermamente convinto che “l’uomo, pur con faccia di colore e caratteristiche diverse, ha le stesse passioni, le stesse necessità fisiologiche, le stesse paure in ogni parte della Terra”.

Tornato nella sua Gradisca di Spilimbergo dopo la vittoria del popolo vietnamita contro il colonialismo francese, non smise mai di testimoniare il ruolo della lotta partigiana nella Destra Tagliamento e in Vietnam.

Il Vento fischia ancora, da Palcoda a Dien Bien Phu

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Le lotte del Cormôr

Di recente si è tornato, nel settantennale, a parlare della lotte del Cormôr e del suo “sciopero all’incontrario”.

Linkiamo qui alcune risorse on line che raccontano quella esperienza esemplare che rompe l’immagine del friulano “salt, ontest, lavoradôr” e sicuramente credente. Questa invece è una storia di lavoratori e lavoratrici non sottomessi, ribelli, scomunicati.

http://lottedelcormor.eu/it/home_ita/ Leggi tutto “Le lotte del Cormôr”

LUNGO IL SENTIERO DEL T.I.G.R

Trst-Istra-Gorica-Reka questo era il nome di quella che è probabilmente la prima organizzazione rivoluzionaria che ha combattuto contro il fascismo in Europa avendo operato fin dal 1924. Il nome – in sigla TIGR – ricorda i nomi delle più importanti località della zona: Trieste-Istria-Goriza-Fiume.
Si trattava – e non avrebbe potuto essere altrimenti – di una organizzazione clandestina, che si batteva contro la politica di snazionalizzazione di sloveni e croati perseguita dal regime fascista italiano. Facevano parte del TIGR i quattro fucilati di Basovizza.

A ricordare questa organizzazione sul Carso sloveno, a pochi chilometri dal confine c’è un bel sentiero che parte dal paese di Oiczla.

Targa all'inizio del sentiero
Targa all’inizio del sentiero: Nel 1933, un gruppo di patrioti entusiasti del TIGR operò a Ocizla e compì azioni antifasciste. Onore e dignità al TIGR

 

56) LUNGO IL SENTIERO DEL T.I.G.R

 

GLI INGHIOTTITOI DI BEKA-OCIZLA

Camminata sul Carso tra le grotte rifugio durante la seconda guerra mondiale

Non solo Zone libere. Anche in altre parti della nostra regione vengono riscoperte e valorizzate le vie percorse dai partigiani e che ricordano la stagione della Resistenza ai nazifascisti. Nostro intento è darne conto qui sul blog e raccoglierle nella sezione che abbiamo dedicato ai Sentieri partigiani.

Di recente per commemorare il 75° anno della liberazione l’Unione coordinativa delle Borgate Carsiche ha creato un percorso tra Basovizza, Gropada e Trebiciano, lungo le grotte – rifugio e monumenti della seconda guerra mondiale marcando l’itinerario con i colori verde-giallo-verde.

pdf mappa: Pohod75mapa

Segnavia giallo e verde

Brigata di Solidarietà per l’Emergenza Mario “Spartaco” Betto

A Pordenone è nata la Brigata di Solidarietà per l’Emergenza Mario “Spartaco” Betto, che prende il nome dal rivoluzionario e partigiano pordenonese.
Dalla lotta partigiana alla resistenza e mutualismo dei nostri giorni, nessuno deve essere lasciato indietro!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Solidarietà per l'Emergenza di Brigate Mario Betto "SPARTACO""

https://www.facebook.com/ZoneLiberePartigiane/posts/1045392815883180


Leggi QUI la storia del partigiano Mario Betto “Spartaco” 

Stalle di Cor (Tramonti di Sotto)

La salita alle Stalle di Cor prevista per sabato 17 Ottobre viene rinviata causa condizioni atmosferiche che hanno reso il sentiero difficilmente praticabile. La prossima data verrà successivamente comunicata.
Grazie intanto a quanti, iscritti e amici dell’ANPI dello Spilimberghese hanno dato la propria disponibilità
La Presidente della sezione ANPI “Virginia Tonelli”

Bianca Minigutti


Nell’ambito della ricognizione dei luoghi e dei sentieri partigiani che abbiamo intrapreso in collaborazione con Zone Libere, abbiamo rintracciato il luogo della morte di Eugenio Candon, in Tramonti di Sotto – Località Stalle di Cor. Abbiamo pure rintracciato la croce originale dedicata a Candon apposta a suo tempo  da partigiani superstiti di Palcoda. È nostra intenzione riposizionare la croce sul cippo originario che si trova ancora in loco, ripristinando così un altro importantissimo luogo della memoria sui sentieri partigiani.

Candon muore in uno scontro a fuoco con i fascisti della Decima Mas, mentre da Palcoda si reca ad ispezionare l’altro deposito partigiano della zona, collocato appunto alle stalle di Cor.

Lo accompagna Edo Maurizio Del Colle “Iena”, partigiano castelnovese, che ne condivide la sorte fino alla morte.

Poco lontano viene trucidato un giovanissimo garibaldino di Travesio, Angelo Cecon “Cesare” di Travesio, che aveva cercato rifugio in una stalla con il cavallo da sella che doveva sottrarre alla cattura.

A “Iena” e “Cesare” abbiamo dedicato una targa ricordo, che collocheremo in occasione del ripristino della croce partigiana.


Oggi più che mai c’è bisogno di memoria!

per l’ANPI dello Spilimberghese
Bianca Minigutti


ANPI dello Spilimberghese – Zone Libere

Storia in cammino…sui passi di “Sergio” “Iena” e “Cesare”…

VI INVITIAMO A RAGGIUNGERE INSIEME LE STALLE DI COR
LUOGO IN CUI SONO STATI UCCISI I PARTIGIANI EUGENIO CANDON “SERGIO” DI VALERIANO, MAURIZIO EDO DEL COLLE “IENA” E ANGELO CECON “CESARE” PERCORREREMO INSIEME IL SENTIERO CHE DA CAMPONE RAGGIUNGE LE STALLE DI COR PER RICOLLOCARE LA CROCE ORIGINARIA A SUO TEMPO POSTA A MEMORIA DEL PARTIGIANO EUGENIO CANDON E PER APPORRE UNA TARGA A RICORDO DEI PARTIGIANI MAURIZIO EDO DEL COLLE E ANGELO CECON .