25 aprile 2021: non solo fiori

25 aprile 2020: i fiori per i ribelli caduti questa l’iniziativa che già l’anno scorso come Zone Libere abbiamo lanciato quando la nostra condizione era quella di reclusione dovuta alle misure di contenzione della diffusione del Covid 19. Quest’anno anche l’ANPI Nazionale ha fatto propria questa nostra iniziativa con “Strade di liberazione”.

Rilanciamo quindi questa campagna e vi invitiamo anche questo anno a socializzare questi piccoli ma grandi gesti di resistenza. Vi invitiamo a diffondere il vostro 25 aprile, inviando le testimonianze visive e non sulla pagina facebook o all’email di Zone Libere: zonelibere@inventati.org o a usare l’hashtag #fioriairibelli


Riempiamo le piazze: Recap regionale delle varie iniziative

Quest’anno però non è sufficiente limitarsi a portare dei fiori ma è necessario rendere viva la storia e l’azione partigiana riprendendosi gli spazi e le piazze. Questa una lista degli appuntamenti organizzati in regione, ma i modi per rivivere la memoria partigiana dei luoghi che attraversiamo ogni giorno sono infiniti: ci sono sentieri da percorrere, vie da reintitolare, storie dimenticate da raccontare.

Cervignano

Monfalcone

Pordenone

San Giorgio di Nogaro

Spilimberghese

Trieste

Turriaco

Udine

Certo non sono tutti ma sono i primi che ci sono stati segnalati. Per altre segnalazioni: zonelibere@inventati.org oppure Pagina facebook Zone Libere Partigiane


I libri di Zone Libere

Abbiamo deciso di affidare nella data altamente simbolica del 25 aprile i libri del Fondo librario Zone Libere all’ANPI di Spilimbergo che li custodirà per chi ne farà richiesta. Sono libri che parlano di sentieri e di libertà.


Zone libere sta con chi resiste

In questi giorni il nostro cuore è accanto al movimento NO TAV in Val di Susa che nella sua lotta contro devastazione ambientale e sfruttamento ha bisogno di tutto il nostro sostegno:

https://www.notav.info/post/sostieni-la-cassa-di-resistenza-notav/


Resistenza è mutualismo

Anche vicino alle nostre realtà c’è chi fa in modo che festeggiare il 25 aprile non sia solo una ricorrenza, impegnandosi giorno dopo giorno: nelle lotte contro lo sfruttamento ambientale, come quello di cui è soggetta la Val Cellina e quello che incombe sulla pedemontana pordenonese visto il recentissimo proponimento del progetto autostradale della Cimpello – Gemona nei progetti da finanziare con il Recovery Plan, e le servitù militari.

Da Trieste a Pordenone le iniziative mutualistiche stanno prendendo piede per contrastare l’isolamento con la creazione di reti sociali: è il caso di Trama – rete mutualistica autogestita a Trieste, che grazie alla collaborazione tra diverse realtà, nel suo sforzo di creare nuovi legami basati sullo scambio e la reciproca cura, con molteplici attività raccoglie anche beni di prima necessità alimentari e non.


Altre campagne per il 25 aprile

  • Decolonizzare gli spazi urbani e ri-contestualizzare nomi di strade, targhe e monumenti che celebrano il colonialismo e il fascismo sono pratiche di memoria. Questo uno degli obiettivi della Federazione delle Resistenze che mette in rete diverse realtà su tutto il territorio nazionale. Qui le iniziative della Federazione per il 25 aprile