Orme di ribelli e migranti

Orme di ribellə e migrantə

Come mettersi in cammino per decostruire limiti e confini

Domenica 28 Novembre

Escursione sul Kras/Carso con presentazione del libro di Alberto di Monte “Sentieri migranti”

>>> Ritrovo ore 10:00

Luogo: Monumento ai fucilati di Bazovica/Basovizza (posizione: https://goo.gl/maps/kEKHwD3dpKHb9DF38 / 45.639750, 13.873917)

Percorso: (in aggiornamento)

Durata: 2 ore e mezza circa di camminata

Necessario: Calzature e abbigliamento adatto; Acqua; Consigliato pranzo al sacco con possibilità di rifornimento cibo presso il Rifugio del Monte Kokos/Cocusso;

>>> Accessibilità: Il percorso è non accessibile per sua natura ma per rendere possibile la più ampia partecipazione segnaleremo al più presto i punti del percorso raggiungibili da tuttə dove si cercherà di concentrare gli interventi;

>>> In collaborazione e con interventi: Alberto “Abo” Di Monte, Gruppo di lavoro Nicoletta Bourbaki, Linea d’Ombra;

>> In caso di maltempo la presentazione verrà fatta presso la Casa della culture in Ponziana, Via Orlandini 38 – Trieste

Evento facebook


A partire dalle tracce e i percorsi raccontati da Abo faremo una passeggiata lungo sentieri che tagliano, noncuranti, le frontiere del nostro paese ripercorrendo le orme di chi, al di là di ogni restrizione, continua ad utilizzare il cammino per valicare confini. Simbolicamente la partenza è fissata presso l’altra Bazovica/Basovizza: quella dove si ricordano gli antifascisti fucilati nel 1930 dopo una condanna a morte da parte del Tribunale speciale per la difesa dello stato, riunito per l’occasione in seduta straordinaria a Trieste.

Partiamo quindi dal Carso. Territorio di attraversamenti, incontri, scambi, ma anche di confine, sbarramenti e respingimenti. Dalla cortina di ferro alla fortezza Europa. I confini sono espressione di esclusione e violenza: lo vediamo dalla Bielorussia alla Val Rosandra/Dolina Glinščice. Lo testimoniano non solo le immagini che ci raggiungono, ma anche gli occhi e i piedi delle persone che ogni giorno passano per piazza Libertà a Trieste di fronte alla stazione dei treni. Lə attivistə di Linea d’Ombra, che attraversano ogni giorno quel luogo a sostegno delle persone in transito, condivideranno i passi con noi sui sentieri che percorreremo.

La pratica del cammino ci permette di cambiare punto di vista, facilitare le osservazioni e attraversare in modo diverso il tempo e il territorio in cui viviamo. Camminare è uno strumento di esplorazione e crescita, mescolanza e viaggio. Vogliamo creare un gruppo, uno spazio che utilizzi quest’ottica, lontana da qualsiasi culto della competizione e dello sfruttamento turistico mordi e fuggi per attraversare i territori della regione altoadriatica, vivendo, raccontando e mescolandosi con le lotte che li interessano. Conflitti che possono essere ambientali o sociali, presenti o passati, passando dall’attraversare i monti dove si combattè la lotta partigiana a sconfinare in prati adibiti a poligoni da servitù militari; salendo piste da sci in insensato ampliamento fino a scendere sentieri che bucano quella porosa linea sottile chiamata confine. Partire e tornare insieme, lungo tracce e trame che ci aiutino a decostruire tutti i confini e limiti che viviamo. Il desiderio è quello di organizzare occasioni che ci permettano di fare questo a cadenza regolare, e questa prima escursione vorrebbe essere l’occasione per capire assieme come e in che modalità farlo.

L’appuntamento quindi è domenica 28 novembre alle ore 10:00 presso il monumento ai fucilati di Bazovica/Basovizza.

In cammino!