ORME RIBELLI TORNA IN CAMMINO
Ricordiamo tutto: passeggiata oltre quella linea chiamata confine contro la retorica del Giorno del ricordo
Orme ribelli è pronta a riallacciare le scarpe e indossare gli zaini per mettere passi dietro a passi, spalla a spalla con compagnə e gruppi di affinità. Contro la retorica del giorno del ricordo tra eccidi nazifascisti, epica partigiana ed esodo degli sloveni (perché “foibe” e “esodo” non furono una pulizia etnica, ma i terribili frutti della fine di un confitto mondiale).
Orme di ribelli e migranti
LUNGO IL SENTIERO DEL T.I.G.R
Trst-Istra-Gorica-Reka questo era il nome di quella che è probabilmente la prima organizzazione rivoluzionaria che ha combattuto contro il fascismo in Europa avendo operato fin dal 1924. Il nome – in sigla TIGR – ricorda i nomi delle più importanti località della zona: Trieste-Istria-Goriza-Fiume.
Si trattava – e non avrebbe potuto essere altrimenti – di una organizzazione clandestina, che si batteva contro la politica di snazionalizzazione di sloveni e croati perseguita dal regime fascista italiano. Facevano parte del TIGR i quattro fucilati di Basovizza.
A ricordare questa organizzazione sul Carso sloveno, a pochi chilometri dal confine c’è un bel sentiero che parte dal paese di Oiczla.
Un fine settimana intenso ed emozionante
Poesia, musica, buon cibo e la domenica ancora un piccolo assaggio della storia partigiana che pervase questi luoghi. E naturalmente, nuove relazioni intrecciate.